Nebethetepèt, conosciuta come la Signora della Gratitudine, fu creata più tardi ed è equiparata ad Hathor. Hathor è un rappresentante essenziale del divino femminile. La dea Hathor è la figlia di Ra, a volte anche sua moglie e la madre simbolica del faraone. È coinvolta in vari miti del ciclo solare. L'occhio divino (Udjat, il Completo), che è una delle forme della dea Hathor, poteva distaccarsi e agire al comando del suo padrone, ma anche senza questa volontà o addirittura contro di essa. Ad un certo punto, Ra, a cui era stato rubato l'occhio, incaricò Shu e Tefnut di recuperarlo. Sono durati così a lungo che Ra ha trovato un sostituto per lui. La rabbia di Udjat era terribile e Ra gliela mise sulla fronte per placarlo. L'archetipo di Hathor, la vacca celeste che partorì e allattò gli dei e che è la nutrice del bambino reale, è rappresentato nel suo caratteristico copricapo, un disco solare circondato da corna di mucca. Questo fa parte della storia simboleggiata da questa statuetta egiziana di Hathor.